Caravaggio, i catechisti della “Beata Vergine” in ritiro

Il  centro di spiritualità del Santuario di Caravaggio, nella giornata di sabato 9 settembre, è stato teatro di un breve, ma intenso ritiro del gruppo dei catechisti della nostra parrocchia che, in occasione della festa dell’oratorio in corso ed in vista dell’inizio dell’anno pastorale e catechistico, hanno potuto ragionare su diversi temi inerenti la propria fede, il mandato di catechista, la testimonianza, la comunità, la Chiesa.

Qui di seguito, uno scritto di don Tonino Lasconi, utilizzato come spunto e le linee guida utilizzate utilizzate per la meditazione.

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Parrocchia “Beata Vergine di Caravaggio”, sabato 9 settembre 2017

Ritiro dei catechisti presso il Santuario di Caravaggio nell’ambito della festa dell’oratorio

Farci piccoli, per farli grandi.

Egli deve crescere e io invece diminuire » (Gv 3,30)

 

Struttura dell’incontro

Ore 9,30: Ritrovo nella saletta del Centro di Spiritualità

Brano di Vangelo: Gv 3, 22-30

[22]Dopo queste cose, Gesù andò con i suoi discepoli nella regione della Giudea; e là si trattenne con loro, e battezzava. [23]Anche Giovanni battezzava a Ennòn, vicino a Salìm, perché c’era là molta acqua; e la gente andava a farsi battezzare. [24]Giovanni, infatti, non era stato ancora imprigionato. [25]Nacque allora una discussione tra i discepoli di Giovanni e un Giudeo riguardo la purificazione. [26]Andarono perciò da Giovanni e gli dissero: «Rabbì, colui che era con te dall’altra parte del Giordano, e al quale hai reso testimonianza, ecco sta battezzando e tutti accorrono a lui». [27]Giovanni rispose: «Nessuno può prendersi qualcosa se non gli è stato dato dal cielo. [28]Voi stessi mi siete testimoni che ho detto: Non sono io il Cristo, ma io sono stato mandato innanzi a lui. [29]Chi possiede la sposa è lo sposo; ma l’amico dello sposo, che è presente e l’ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia è compiuta. [30]Egli deve crescere e io invece diminuire.

 

Riflessione: in che senso dobbiamo diminuire? E in che senso dobbiamo crescere?

Dobbiamo crescere

  • Nel nostro modo di pregare
  • Nella nostra “densità spirituale”
  • Nella nostra conoscenza del magistero della Chiesa

Dobbiamo diminuire

  • Nella nostra aspirazione ad avere gratificazioni nel nostro servizio

Come?

  • Cercando di essere, quanto a umiltà, alla pari con le persone che accompagniamo
  • Cercando di porci, come attaccamento a Dio, consuetudine alla preghiera e conoscenza della fede, se possibile qualche passo avanti.

Ore 10.00: un’ora libera per la visita al Santuario, la preghiera personale, le confessioni, la lettura, la meditazione.

Eventuali spunti di riflessione per la meditazione personale:

Principali problemi nei nostri gruppi di catechismo:

  • I genitori frequentano poco
  • I bambini anche

Punti di forza del nostro catechismo

  • Buon dialogo con le famiglie
  • Confidenza a livello umano

Possibili suggerimenti

  • Dare, senza preoccuparsi di ricevere
  • Fare il pieno nella preghiera
  • Entrare in sintonia con genitori e ragazzi, ma dare sempre una parola di chiarezza (Catechismo della Chiesa Cattolica).
  • Non nutrire risentimenti verso nessuno, mettendo in campo la mancata risposta
  • Pregare per i nostri incontri e le persone a noi affidate

Per la meditazione personale: brano di Tonino Lasconi ai catechisti (allegato)

Spazio per annotazioni

 

Ore 11,00: ci si ritrova in gruppo per provare a ragionare insieme sui seguenti (o anche su altri) spunti:

  • Quali spunti mi dà il mio essere catechista, per la mia fede personale? In che maniera mi stimola ad essere un seguace più fedele di Gesù?
  • Dopo un certo numero di anni che svolgo questo servizio, quali progressi mi sembra di avere compiuto? Di che cosa avrei bisogno per crescere ancora?
  • La superficialità e, a volte, l’indifferenza con cui le famiglie spesso rispondono (o non rispondono) alle nostre proposte come mi interpella?
    • Costituisce una sfida per trovare nuovi linguaggi?
    • Mi sprona a cercare di essere sempre più “attraente” (spiritualmente parlando)?
    • Mi spiazza, mi demotiva, mi lascia senza parole?
  • Mi è capitato di sentirmi suggerire, nella preghiera o nel dialogo con altri credenti, nuove modalità per trasmettere il Vangelo in maniera efficace?
  • In che modo i miei personali dubbi, o necessità di approfondimento, in campo di fede, mi spronano ad approfondire per essere un cristiano più profondo, un credente più solido ed un catechista più preparato?
  • C’è qualche lettura, esperienza, stimolo culturale che mi sentirei di consigliare anche agli altri catechisti?
  • Considerando la comunità parrocchiale una grande famiglia, di che cosa mi sembra che abbia maggiormente bisogno nella fase attuale?

 

Dopo pranzo o appena prima di pranzo: Questioni organizzative

  • Calendario: suggerimenti ricevuti e modifiche apportate.
  • Lettere spedite
  • Quando ritrovarci con i singoli gruppi
  • ACR: sinergie
  • Ragguagli su Sicar e incontri per l’intera comunità (Consultorio Ucipem)
  • Ragguagli su Giona e potenziali nuovi entranti

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