Le coppie nella Bibbia. Una riflessione dal gruppo giovani coppie

Il percorso delle Giovani coppie di sposi e fidanzati, quest’anno, è incentrato sul tema delle coppie celebri della Sacra Bibbia. La coppia, segno visibile dell’Amore perfetto, ossia quello di Gesù per la sua Chiesa, è importante che concepisca la sua storia come un cammino e, pertanto, impari a valorizzare la propria vita di relazione per aprirla alla dimensione vocazionale. Per raggiungere tale obiettivo è fondamentale poter riflettere sulle “vicende degli uomini e delle donne dell’inizio della salvezza”, per cogliere tutti quegli aspetti più costruttivi dell’amore da cui poter attingere ed evitare quelli più negativi che da sempre caratterizzano la vita di coppia. Si può citare ad esempio la storia di Tobia e Sara come testimonianza di una “bellissima storia d’amore tra gente che ascolta il suo Dio e un Dio che ascolta la sua gente”. Infatti, Sara e il padre di Tobia si affidano a Dio, il quale decide di esaudire le loro preghiere, facendo in modo che Tobia sposi Sara. Un insegnamento che possiamo trarre da questa vicenda è l’importanza che è data alla preghiera di coppia. “Tobia e Sara pongono nelle mani di Dio la loro relazione” e, quindi, fondano la loro unione sulla dimensione spirituale. Un altro elemento essenziale della vita coniugale è la diversità, tema tratto dal racconto delle vicende amorose di Ester e Assuero. “La nostra origine, la nostra famiglia, la nostra cultura e formazione hanno una grande importanza all’interno della coppia”. Infatti, tutti questi aspetti concorrono a rendere i soggetti della coppia complementari. Le differenze non devono rappresentare un ostacolo, ma un elemento di ricchezza su cui confrontarsi e scegliere i principi per la crescita della coppia. Dalla storia di Giacobbe e Rachele, invece, siamo stati colpiti dal tema della “promessa di Dio” e dalla forte volontà per realizzarla nell’Amore. La promessa è un progetto voluto da Dio per ciascuna coppia, che è possibile ottenere per intercessione della Grazia divina, ma sempre a partire da una nostra adesione o coinvolgimento, per vivere la vita pienamente nell’Amore. E’ facile cadere nell’errore, tradire la fiducia dell’altro/a, perdere di vista il vero bene (condivisione di un sogno, ricerca dell’unità, costruzione di un progetto, apertura alla vita). Ciò che conta è restare fedeli l’uno all’altra, “far maturare le proprie convinzioni, coltivare il proprio rapporto di coppia, crescere insieme, anche se costa fatica”. Pertanto, come si evince dalla vicenda di Giuseppe e della moglie di Potifar, è fondamentale scegliere l’aspetto valoriale della vita, affinché ciascuna coppia possa realizzare il proprio progetto.     Roberta e Mario 

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