Alle porte dell’autunno facciamo il punto

Cari amici dell’oratorio,

novembre è alle porte ed io, dopo più di un mese di permanenza in parrocchia, confermo tutte le impressioni positive che avevo avuto all’inizio, il che fa venire decisamente voglia di impegnarsi e metterci del proprio: è un piacere, quando si vede che ci sono tante potenzialità.

Limitandoci all’ambito oratoriano, le questioni più attuali che mi vengono in mente mi pare possano essere riassunte così:

  •  Soggiorno invernale: proprio l’altro giorno (domenica 25) ho avuto la conferma della disponibilità della casa gestita dal nostro sacerdote diocesano don Giosuè Regonesi a Fucine di Ossana (TN), per i 3 giorni dal 3 al 5 gennaio. Sarebbe mia intenzione organizzare un breve soggiorno per medie, superiori e qualche famiglia accompagnatrice. Il taglio dell’esperienza è tutto da progettare.
  • ACR: è iniziata questa domenica e festeggerà la festa del Ciao l’8 novembre. E’ un’esperienza preziosa, che dobbiamo incentivare e propagandare presso tutti i bambini e ragazzi di elementari e medie.
  • Iniziazione cristiana: è partita, con il giusto ritmo. Il prezioso lavoro svolto dalle équipes, dai miei predecessori e in particolare da don Davide Pezzali negli anni precedenti consente di avere adulti motivati, formati e convinti. L’unico problema è che abbiamo pochi bambini di prima elementare (quest’anno li tengo io, facendo loro un po’ di pre – evangelizzazione, in attesa di accorparli alla prima dell’anno prossimo per formare un’équipe). Ciò che preoccupa è un fenomeno migratorio di bambini e famiglie presso altre parrocchie dove non vige l’iniziazione con metodo catecumenale. A causa di tutto questo, è a rischio la formazione della prossima équipe: indubbiamente, si tratta di un problema urgente da affrontare ora.
  • L’inverno è anch’esso alle porte e questo determinerà, come ogni anno, una maggiore presenza di ragazzi dentro al bar dell’oratorio, dal momento che non sarà loro possibile giocare all’aperto. Si tratterà di inventare qualcosa perché questa permanenza sia pacifica, organizzata, ordinata, fruttuosa.
  • La collaborazione con l’educatore professionale Giorgio Coppiardi della cooperativa Nazareth ed i suoi giovani collaboratori Denise, Stefano e Tancredi si conferma produttiva e preziosa. Il loro apporto per il clima generale dell’oratorio risulta determinante e contiamo su di loro per progettare insieme la ferialità della pastorale giovanile.
  • Le catechesi di adolescenti e giovani, così come l’AC giovani, sono iniziate anch’esse ed i numeri (oltre che la qualità della partecipazione) sono davvero incoraggianti.
  • Il 3 novembre inizia il doposcuola, sempre di martedì e giovedì dalle 17 alle 18. I volontari sono tanti, tra cui anche alcuni ragazzi delle superiori. La riunione per i genitori dei bambini interessati è giovedì 29 ottobre alle 17.
  • Le attività sportive sono tutte iniziate, stiamo studiando la possibilità di far cominciare un corso di arti marziali e, sul versante musicale, c’è in vigore anche un corso di violino.
  • Il nostro sito internet è in evoluzione: grazie a chi,  vi si dedica con passione!
  • Qualcosa me lo dimentico senz’altro: mi perdonerete, il quarantesimo compleanno si avvicina e qualche neurone ha il legittimo diritto di abbandonarmi.

La mia impressione generale, in conclusione, è che ci siano davvero, da queste parti, talenti validissimi da far fruttare. Se volete parlare di queste (ed altre) tematiche, potreste partecipare al consiglio dell’oratorio che si terrà mercoledì 28 alle 21 in oratorio.

Colgo l’occasione per ringraziare ancora tutti coloro che fin da subito mi hanno fatto sentire a casa e a mio agio, a cominciare da don Giulio, preziosa guida e riferimento, passando attraverso i vari collaboratori, via via fino agli anziani che sto cominciando a conoscere durante le Comunioni a domicilio.

Se il buongiorno si vede dal mattino, la giornata si preannuncia decisamente buona.

Don Davide Schiavon

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